La valutazione del rischio d’incendio è un processo che analizza e individua i pericoli d’incendio, valuta le conseguenze possibili e identifica misure preventive per ridurre i rischi. Include l’identificazione delle fonti d’innesco, dei materiali combustibili, dei potenziali danni agli occupanti, ai beni e all’ambiente circostante. Il progettista utilizza metodi appropriati e tiene conto delle regole tecniche specifiche per l’attività considerata, inclusa la valutazione del rischio di atmosfere esplosive se necessario.
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Classificazione dei materiali in gruppi
Il Codice di Prevenzione incendi classifica i materiali in base alla loro reazione al fuoco, utilizzando le classi italiane e europee.
Il gruppo di materiali GM0 include materiali incombustibili, mentre i gruppi GM1, GM2 e GM3 includono materiali con diversi livelli di reazione al fuoco. Il gruppo GM4 include tutti i materiali non compresi nei precedenti gruppi. Le informazioni sulle classi di reazione al fuoco dei materiali sono riportate in diverse tabelle.
Esclusione dalla verifica dei requisiti di reazione al fuoco
Non è necessario verificare i requisiti di reazione al fuoco per:
- i materiali stoccati o utilizzati in processi produttivi
- gli elementi strutturali portanti già soggetti alla verifica dei requisiti di resistenza al fuoco
- i materiali protetti con separazioni di classe di resistenza al fuoco almeno K 30 o EI 30.
Tuttavia, se vengono applicati rivestimenti o altri materiali sugli elementi strutturali, sarà necessario verificare i requisiti di reazione al fuoco in funzione dei pertinenti livelli di prestazione.